Concorsi Letterari: che cos'è la Cartella?Leggendo i bandi di concorso capita spesso di imbattersi nella Cartella: che cos'è?E' molto probabile che a ognuno di voi sia capitato, la prima volta che si è imbattuto in questo termine (leggendo il bando di un concorso letterario o di una selezione editoriale), di chiedersi "che caspita è una cartella"? Il problema è che trovare una risposta non è affatto semplice. Perché ognuno ha una sua particolare concezione di cartella. Molti adattano le proprie convinzioni a norma, propugnando aberrazioni che lasciano noi editor traballanti e sconcertati. Altri, semplicemente, modificano in modo arbitrario la lunghezza della Cartella in modo che meglio si sposi con le proprie esigenze. Purtroppo non esiste alcun ente di certificazione delle unità di misura letterarie, per cui bisogna basarsi su convenzioni de facto. E andiamo a esplorarle. Prima di tutto: come nasce la Cartella? Perché un’unità di misura siffatta? La risposta è semplice. Nasce nel giornalismo, per calcolare i pagamenti degli articolisti, che vengono pagati in genere “sulla quantità”. Quindi si rendeva necessario un modo per calcolare rapidamente questi pagamenti. Allora si scriveva a macchina, e l’unico metodo per garantire tariffe equilibrate era che si settasse uno standard dell’impostazione della pagina, così si optò per 25 righe da 60 battute ognuna (spazi inclusi), corrispondenti a 1500 battute totali per pagina. Questa la misura originale della Cartella, che però divenne obsoleta quando i giornali decisero che i giornalisti guadagnavano troppo: lasciando così invariata la tariffa pagata “a cartella”, alzarono di 5 le righe per cartella. 5 righe bonus, un po’ come quando compri la confezione famiglia di passata di pomodoro, che contiene il 20% gratis di prodotto! La Cartella divenne quindi pari a 30 righe da 60 battute (spazi inclusi), pari quindi a 1800 caratteri. Ora: gli Editori e gli organizzatori di premi letterari più accorti si sono resi conto, ormai, che la gente non scrive più a macchina, e che sul computer non è particolarmente opportuno inserire un’indicazione su righe e battute per riga – anche perché con la maggior parte degli editor di testo non si può fare (e i font a caratteri con "spazio fisso" tipo il "Courier New" non piacciono molto). Oggi esiste un metodo molto più comodo per misurare, e con maggior precisione, l’esatta lunghezza di un testo, a prescindere dall’impaginazione: lo strumento “word count” (conta parole), presente nel menu “Strumenti” di Microsoft Word e in menu corrispondenti di software affini. Questo comando permette di conoscere l’esatta quantità di battute presenti nel testo. E gli Editori più accorti di cui sopra, nei loro bandi di concorso o selezione, indicano il numero totale di battute massimo piuttosto che quello di Cartelle. Troverete quindi “concorso per racconti fino a 20.000 caratteri spazi inclusi”, misura che non è in alcun modo fraintendibile o discrezionale. Tuttavia, vi può capitare, e vi capiterà senz’altro, di imbattervi in bandi che parlino ancora di Cartelle. Quindi attenzione. La misura ufficiale della Cartella, come dicevamo, è di 30 x 60. Ora: nessuno (sano di mente) guarderà effettivamente che ci siano 30 righe e 60 battute ognuna (anche perché, come si diceva, non è possibile impostare con precisione questi limiti con i software diffusi). L’importante è quindi che le vostre Cartelle siano da 1800 battute spazi inclusi. E questo, appunto, lo verificate molto facilmente con “word count”. Su una pagina di Word, per farvi un’idea, ci stanno con le impostazioni base due cartelle abbondanti. Potete impostare la pagina del vostro documento in modo che contenga all’incirca una cartella, aumentando i margini (tutti a 3,5 cm) e le interlinea (impostandola doppia). In questo modo avrete più facilmente sott’occhio la lunghezza del vostro scritto in Cartelle, e sarete anche più aderenti al bando di concorso nel caso si parlasse di Cartelle in modo esplicito. Tra l’altro, farete anche un grosso favore ai valutatori, visto che la pagina con le impostazioni base di Word è molto pesante e ha la brutta tendenza di “mandare insieme la vista” dopo un paio di pagine. Attenzione però: vi potreste – e vi succederà senz’altro – imbattere in Editori o organizzatori di concorsi letterari non troppo aggiornati che per Cartella intendono ancora la vecchia cartella giornalistica (o la moderna Cartella commerciale) di 1500 caratteri. Quindi fate bene attenzione al bando, leggetelo bene e verificate se ci sono altre indicazioni. Perché esistono anche organizzatori fin troppo aggiornati che invece utilizzano cartelle di 2000 caratteri! Infine, vi troverete di fronte alle aberrazioni di cui parlavamo: Cartelle intese come “pagine A4”, Cartelle di 27 x 45 o pseudocartelle di qualunque altra misura… In questi casi cercate di essere più aderenti possibile al bando, ignorando il fatto che lo sapete scorretto. Se proprio non vi raccapezzate, una email all’organizzatore del concorso o della selezione può – come sempre – essere una buona idea per dormire sonni tranquilli. Se quanto letto ti è piaciuto puoi cliccare oltre per ulteriori articoli ricchi di consigli per vincere concorsi letterari. Concorsi Letterari: che cos'è la Cartella? Consiglio pubblicato il 21/09/2009 Da: Redazione Concorsi-Letterari.it Fonte: Concorsi-Letterari.it Consigli più recenti: Tre libri per traghettarci dall’inverno all’estate 2023 Come usare i puntini di sospensione Bisogna inserire il finale nella sinossi? Concorsi Letterari: la Cartella Premi Letterari: riciclare è lecito? Concorsi Letterari: perchè partecipare? Concorsi Letterari: leggere il bando Concorsi Letterari: 10 Errori evitabili 3 Concorsi Letterari: 10 Errori evitabili 2 Concorsi Letterari: 10 Errori evitabili 1 Ultimi Concorsi inseriti: Éclair Noir: racconti brevi per esplorare il lato oscuro umano e della società Concorso letterario Literatur-TANDEM-letterario Premio letterario Pensieri Creativi - Città di Assisi Le parole che curano Premio Letterario Nazionale Le coti Premio Letterario Assosinderesi Awards Premio Nazionale di Racconti e Favole Dantebus Concorso Nazionale di Poesia Dantebus Concorso Letterario per racconti brevi sul tema La Città Concorso letterario nazionale Racconti Felini |
|