Come si usano i puntini di sospensione?Una lezione completa per tutti gli scrittori su come usare i puntini di sospensione all'interno di un testo di narrativaL'uso dei puntini di sospensione viene spesso affidato all'estro del momento dai più. Nonostante ciò, esistono delle regole molto semplici che li riguardano e sarebbe buona cosa rispettarle. Specialmente se non si vuole essere cestinati brutalmente. 1) Vanno messi sempre in numero di tre. E non due o quattro, come spesso accade. Due puntini non indicano una "sospensione abbozzata, non proprio sospesa-sospesa": sono sbagliati. Quattro puntini non indicano una pausa più prolungata di tre. Non commenterò l'uso di raffiche. 2) Ci vuole sempre uno spazio dopo i puntini di sospensione. L'unica eccezione accettabile (ma personalmente la sconsiglio) è che una frase si apra con i puntini. Per esempio: [ ...Non saprei. ]. La forma preferibile resta: [ ... Non saprei. ]. Mentre è del tutto errato: [ Non saprei...tu cosa dici? ]. La forma corretta è: [ Non saprei... tu cosa dici? ]. Confermo che questo orribile errore è diffusissimo. 3) A livello di forza d'interpunzione (e quindi rispondo alla tua domanda conclusiva) vengono considerati parificati a [ ! ] e [ ? ], sono quindi un segno semi-debole. O semi-forte, se vuoi. Quindi possono chiudere un periodo. Se chiudono (uso forte, al pari di un punto fermo), segue la maiuscola. Se non chiudono (uso debole) segue la minuscola. Per capire se li stai usando in maniera forte o debole, prova a sostituirli con un punto: se funziona, li stai usando in maniera forte (e quindi poi ci vuole la maiuscola); se non funziona, allora li stai usando in maniera debole e la maiuscola non ci va. In generale, hanno uso forte quando si vuole lasciare in sospeso una frase, mentre hanno uso debole quando si vuole creare una pausa all'interno di una frase. 4) Se un discorso diretto si chiude con i puntini di sospensione, e non è seguito dalla sua reggente, dopo le virgolette di chiusura è necessaria la maiuscola, perché in questo caso fungono da punteggiatura forte chiudendo il periodo. Mentre non è indispensabile il punto, per una regola di non-replicazione della punteggiatura. Esempio corretto: [ Lucia mi disse: «Ciao, stavo pensando a te…» Mi sorpresi del suo sguardo conturbante. ]. Esempio scorretto: [ Lucia mi disse: «Ciao, stavo pensando a te…» mi sorpresi del suo sguardo conturbante. ]. Alcuni editori, in base ai propri normari, possono optare per utilizzare il punto in caso la battuta sia subordinata complementare e chiuda il periodo. Ma personalmente ti suggerisco di farne a meno. Esempio corretto: [ Lucia mi disse: «Ciao, stavo pensando a te…». Mi sorpresi del suo sguardo conturbante. ]. Se invece il discorso diretto è seguito, dopo le virgolette di chiusura, dalla propria reggente (in genere una frase con verbum dicendi), allora l'uso è sicuramente debole e la maiuscola è sbagliata. Esempio corretto: [ «Ciao...» mi disse Lucia con uno sguardo conturbante. «Stavo pensando a te». ]. Esempio scorretto: [ «Ciao...» Mi disse Lucia con uno sguardo conturbante. «Stavo pensando a te». ]. (In quest'ultimo caso, in base all'editore potremo avere una virgola o meno di seguito alle caporali, entrambe le scelte sono corrette) Esempio corretto: [ «Ciao...», mi disse Lucia con uno sguardo conturbante. «Stavo pensando a te». ]. 5) A livello formale: mai mettere spazi tra un puntino e l'altro: [ . . . ]. Nota anche che i puntini dovrebbero essere un unico carattere, e non tre punti uno dopo l'altro. Puoi impostare il tuo software di videoscrittura (Word in genere è già così impostato) in modo che sostituisca automaticamente i tre punti con i puntini - questo ti permetterà anche di risparmiare caratteri in vista dei limiti dei concorsi, e tre punti appaiono più disordinati rispetto al carattere-puntini). Se quanto letto ti è piaciuto puoi cliccare oltre per ulteriori articoli ricchi di consigli per vincere concorsi letterari. Come si usano i puntini di sospensione? Consiglio pubblicato il 27/02/2011 Da: Redazione Concorsi-Letterari.it Fonte: Concorsi-Letterari.it Consigli più recenti: Tre libri per traghettarci dall’inverno all’estate 2023 Come usare i puntini di sospensione Bisogna inserire il finale nella sinossi? Concorsi Letterari: la Cartella Premi Letterari: riciclare è lecito? Concorsi Letterari: perchè partecipare? 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