Concorsi-Letterari.it intervista lo scrittore Sergio DonatoSergio Donato, vincitore del concorso Algernon Blackwood edizione 2011, è stato intervistato dal nostro Ferruccio GianolaIl nostro Ferruccio Gianola ha intervistato lo scrittore Sergio Donato, vincitore dell'edizione 2011 del concorso letterario Algernon Blackwood organizzato dal portale HorrorMagazine.it. [Concorsi-Letterari.it]: Sergio Donato, benvenuto su Concorsi-letterari.it e complimenti per la splendida vittoria al concorso letterario “Algernon Blackwood”. Cosa puoi raccontarci di questa esperienza? [Sergio Donato]: Grazie per l'invito e, sì, è stata una splendida vittoria. I nomi di coloro che erano entrati in finale non mi hanno fatto dormire sonni tranquilli fino al giorno della proclamazione, avvenuta nel corso dei Delos Day 2011 a Milano. Inoltre, essere scelto da giurate come Barbara Baraldi, Cristiana Astori e Simonetta Santamaria è una soddisfazione che surclassa la mera vittoria e va a ricompensare l'ego dello scrittore che, come si sa, non è mai pago. Il premio mi ha restituito una sensazione di solidità e professionalità. Né potevo aspettarmi qualcosa di diverso avendo già collaborato con la Delos Books in altre iniziative. [CL]: In passato hai vinto altri concorsi o raggiunto piazzamenti importanti? [SD]: Ricordo con piacere il piazzamento al concorso letterario "Le Quattro Porte": la mia primissima esperienza, durante la quale ho avuto modo di conoscere la splendida persona del Prof. Eugenio Magri. Da allora il mio cammino ha seguito le tracce delle selezioni piuttosto che quelle dei concorsi, anche se voglio citare il primo posto raggiunto al 3° Premio di Narrativa della Writers Magazine Italia. [CL]: Parlaci di Il calzolaio di Zawadka, come hai concepito la storia? [SD]: Il racconto nasce praticamente su una bancarella di libri a Cento, in provincia di Ferrara. È lì che ho acquistato un testo edito nella metà degli anni ottanta - a parer mio introvabile - che sviluppa il folklore dei vampiri, dei revenant e dei non-morti sgretolando le leggende e affrontandole anche dal punto di vista scientifico. Da queste pagine ho condensato una storia raccogliendo le immagini provenienti dalle fantasie che accompagnavano le misteriose creature dell'Europa dell'Est ai confini brumosi tra la Slesia e i voivoidati polacchi al termine del XVI secolo. [CL]: Hai sottoposto a un editing esterno il tuo racconto prima di inviarlo? [SD]: No, ho perso solo un paio di diottrie! L'editing vero e proprio è stato minimo ed è consistito in massima parte in un lungo periodo di decantazione prima di riaffrontarlo a mente libera. Il momento più duro è stato senza alcun dubbio l'incredibile tempo impiegato per raccogliere i fatti storici, le configurazioni geografiche dell'epoca, gli equilibri politici e tante altre minuzie. Sono arrivato perfino a stabilire con – spero – sufficiente precisione la concentrazione di determinati cognomi nel sud della Polonia alla fine del 1500. È stato un lavoraccio! [CL]: Come hai scoperto che esisteva questo concorso? E perché ti è sembrato degno di fiducia? [SD]: La notizia del concorso mi è piovuta da più parti: dai social network e dal sito di HorrorMagazine.it che ha curato il premio. La fiducia è arrivata per lo stesso motivo per il quale ho partecipato ad altre iniziative della Delos Books: perché sono dei professionisti. [CL]: Come è nata la tua passione per la scrittura? [SD]: Avevo i denti da latte quando insieme a mio fratello scrivevo sui quaderni a righe storie di fantascienza. Poi c'è stata una pausa importante durante la quale la scrittura era solo un modo per superare con agilità i temi di Italiano mentre i miei compagni sudavano freddo al solo pensiero di mettere i piedi sotto il banco. La passione vera è tornata con la scoperta della Writers Magazine Italia, l'unica rivista italiana dedita all'insegnamento delle tecniche di scrittura, e con la lenta conoscenza di Franco Forte. Indirettamente e con pochissime parole mi ha aperto gli occhi sul significato della scrittura professionale della narrativa. Poi è stato tutto un crescendo. Senza alcun dubbio devo la mia identità di scrittore alla Writers Magazine Italia. [CL]: Che consigli ti sentiresti di dare a un autore emergente? [SD]: Mi si concedono un paio di vite in più per spiegarlo? A parte gli scherzi, la mia presunzione di poter dare dei consigli nasce solo dalle "botte" che ho preso in questi anni. L'autore emergente (forse sarebbe meglio chiamarlo aspirante) deve riuscire a fare entrare in testa il concetto di studio delle tecniche. Non è possibile dirsi scrittori di narrativa solo perché ci insegnano a stare dentro il rigo alle elementari. Servono talento e studio, ma soprattutto pratica. Per correre i cento metri in dieci secondi è necessario tanto allenamento. Non si capisce perché per scrivere narrativa debba essere sufficiente la scuola dell'obbligo. [CL]: Quali letture giudichi fondamentali prima di imbarcarsi nella scrittura? [SD]: Un bel libro di grammatica o la "garzantina" di Luca Serianni, Consigli a un giovane scrittore di Vincenzo Cerami, Il prontuario dello scrittore di Franco Forte. Questi titoli attengono allo studio della materia di cui è fatta la scrittura. Spostandomi sulla letteratura, essendo onnivoro, l'elenco sarebbe lunghissimo e assurdo negli accostamenti. Ne redigo uno breve: tutti i romanzi di Joe R. Lansdale per lo studio dei dialoghi. Solaris di Stanislaw Lem e Futuro in trance di Walter S. Tevis per la convivenza di poesia e fantascienza nello stesso testo, e quindi per la commistione di generi. La famiglia Winshaw di Jonathan Coe per la caratterizzazione dei personaggi. Il ciclo della Fondazione di Isaac Asimov per l'immensità dell'incastro narrativo. L'insostenibile leggerezza dell'essere di Milan Kundera per l'equilibrio sentimentale che lega i personaggi. Seta di Alessandro Baricco per la dimostrazione della potenza nell'essenzialità. [CL]: Quali premi letterari secondo te sono assolutamente da non perdere? Quali invece, consiglieresti di evitare? [SD]: Come ho già detto non sono un inseguitore di concorsi letterari, dunque il mio parere avrebbe la consistenza di una carta velina. Quando mi capita di dare loro una scorsa, considero la somma in gioco – dunque evito tutto ciò che ha a che fare con targhe e quadri che non saprei dove mettere – e, se è già indicata, la giuria che valuterà i testi. Aggiungo una piccola annotazione. Anche se ne capisco il motivo, provo sempre una punta di amarezza quando leggo tra le clausole del regolamento la presenza obbligatoria alla premiazione senza possibilità di delega. Ho conosciuto persone impossibilitate a spostarsi per motivi personali che hanno rinunciato ad alcuni concorsi per la vergogna di inviare una mail che spiegasse la loro situazione. Le anormalità trovano sempre una via per far sentire il proprio peso; anche nella partecipazione a un concorso letterario. Ed è triste. [CL]: Come promuovi le tue opere? Hai un tuo sito internet, lavori con un agente, altro? [SD]: Uso con moderazione i social network, cioè senza trasformarmi in uno spot 2.0. Ho un blog con il mio stesso nome, ma è più un contenitore di pensieri che una vetrina per i miei lavori, anche se ho una pagina al suo interno che li racchiude (quasi) tutti. [CL]: Hai progetti letterari per il futuro? [SD]: Vivo alla giornata, ma da un po' di tempo mi girano in mente pezzi di racconti e personaggi di generi diversi che sto provando a far confluire in un pastiche. È inutile presentarsi all'editoria offrendo un libro che si perderà nella sfumatura di romanzi dallo stesso colore. Se arrivo, lo faccio con il botto anche se l'occhio di riguardo al lettore ce l'ho sempre. Anzi, direi che al momento è il mio bersaglio principale. Voglio che il mio lettore si senta appagato. [CL]: Grazie mille, è stato davvero un piacere poterti incontrare. [SD]: (inchino) Se quanto letto ti è piaciuto puoi cliccare oltre per ulteriori interviste ricche di domande interessanti sul mondo dei concorsi letterari italiani. Concorsi-Letterari.it intervista lo scrittore Sergio Donato Intervista pubblicata il 25/07/2011 Da: Ferruccio Gianola Fonte: Concorsi-Letterari.it Interviste più recenti: Concorsi-Letterari.it intervista lo scrittore Vincenzo Saglimbene Concorsi-Letterari.it intervista la scrittrice Chiara Blasutta Concorsi-Letterari.it intervista l'autore Fabio Riccardi Concorsi Letterari intervista Claudio Metallo Concorsi-Letterari.it intervista Andrea Viscusi Concorsi-Letterari.it intervista Sergio Donato Concorsi-Letterari.it intervista Maria Lucia Riccioli Concorsi-Letterari.it intervista Tiziana Tomasini Concorsi-Letterari.it intervista Furio Ombri Concorsi-Letterari.it intervista Marco Frattini Ultimi Concorsi inseriti: Éclair Noir: racconti brevi per esplorare il lato oscuro umano e della società Concorso letterario Literatur-TANDEM-letterario Premio letterario Pensieri Creativi - Città di Assisi Le parole che curano Premio Letterario Nazionale Le coti Premio Letterario Assosinderesi Awards Premio Nazionale di Racconti e Favole Dantebus Concorso Nazionale di Poesia Dantebus Concorso Letterario per racconti brevi sul tema La Città Concorso letterario nazionale Racconti Felini |
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